FITOTERAPIA:                              Piante Medicali, la Farmacia di Madre Natura & Consigli Naturopatici...

                            

il nostro Benessere dalle Piante.. & non solo...

Introduzione alla lettura..


Piante Medicali, Infusi, Decotti, Tisane, Tinture Madri, Estratti secchi: il meglio della Terapia Naturale ed altro scopriamolo insieme.... La fitoterapia, dal greco phytón (pianta) e therapéia (cura) è, in senso generale, quella pratica che prevede l'utilizzo di piante o estratti di piante per la cura delle malattie o per il mantenimento del benessere psicofisico.


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  • Che cosa è la Fitoterapia?..
  • Quali sono i vantaggi della Fitoterapia?
  • Quale è l'origine della Fitoterapia?
  • Sotto quali forme possiamo utilizzare le piante medicinali?
  • Le Piante Medicinali: una ricchezza per la nostra Salute...
  • Dal Problema alla Soluzione naturale, piante consigliate, dosi e durata del trattamento
  • La Farmacia di Madre Natura
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  • Bibliografia consigliata


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La Farmacia di MADRE Natura in ordine alfabetico

Piante Medicali, la Farmacia di Madre Natura & consigli Naturopatici...



                              In Primo Piano:

                 REISHI, il Ganoderma Lucidum, il "Fungo della Immortalità" 

REISHI, il Ganoderma Lucidum
REISHI, il Ganoderma Lucidum

---> Introduzione:

Stuzzicano il nostro appetito a tavola, ci incutono timore di rischio mortale, se velenosi, ma possono, anche, salvarci la Vita: questi sono i Funghi Medicali.

Ai Funghi Medicali vengono riconosciuti molti e documentati effetti:

  • Osteoprotettivi
  • Neuroprotettivi
  • Anticancerogeni
  • Antiossidanti
  • Antinfiammatori
  • Cardioprotettivi
  • Gastroprotettivi
  • Epatoprotettivi

Per Vivere meglio e più a lungo.

I Funghi non sono ne piante, ne animali, in qualche modo rappresentano una linea di passaggio tra questi due mondi costituendo il "Regno dei Funghi".

Sono microrganismi necessari nella decomposizione e nell'equilibrio degli ecosistemi e come delle spugne assimilano tutto quello che possono dal loro terreno di origine.

L'immagine del fungo che ritroviamo o nei supermercati o, per i più esperti, nelle nostre gite nei boschi, è semplicemente una ramificazione di un microrganismo, molto più complesso. La parte che si sviluppa verso l'esterno e che definiamo volgarmente "Fungo" è semplicemente il Frutto di un organismo (il Micelio), composto da cellule e filamenti che si diffondono, al pari di una ragnatela, all'interno del terreno circostante.

---> Il REISHI o Ganoderma Lucidum:

Tra le 10 sostanze più importanti esistenti in Natura c'è un Fungo in particolare, il REISHI, ovvero il Ganoderma Lucidum, un vero toccasana di salute per molti dei nostri organi ed uno straordinario stratagemma naturale nel prevenire molte patologie.

Il Ganoderma Lucidum è un fungo utilizzato da sempre per le sue proprietà terapeutiche, i primi studi risalgono al 2800 AC.

E' facilmente riconoscibile per questo suo cappello dalla forma semicircolare tendente al Rosso, ma in Natura se ne presentano di diverse colorazioni come Nero o Viola, di foggia più piccola (maggiormente presenti in Cina), accompagnati da un aspetto traslucido che durante la crescita può anche variare.

Fungo saprofita*, cresce soprattutto sulla corteccia degli alberi di quercia, di castano e di olivo.

Dal punto di vista Fitoterapico* presenta un pool di sostanze molto variegate contenute nelle spore, nel corpo del fungo e nel micelio.

All'interno del Ganoderma Lucidum ritroviamo oltre 400 molecole biologicamente attive, tra cui sottolineiamo:

  • I Polisaccaridi come gli Alfa e Betaglucani (presenti nel 40% del suo corpo fruttifero), dalla bioattività scientificamente testata.

  • I Triterpeni (presenti nelle spore) attivi farmacologicamente come antivirali, nella fattispecie sul Virus dell'HIV, come antipertensivi, sull'epatocarcinoma, sull'adenocarcinoma prostatico e polmonare.

  • L'Adenosina, una sostanza vasodilatatrice ed antiaggregante piastrinica, per il benessere cardiovascolare.

  • Il Germanio (molto raro) già trasformato e dalla buona biodisponibilità*. Questo elemento migliora l'ossigenazione cellulare grazie ad una azione immunomodulante, di elimino delle sostanze tossiche e di captazione dei metalli pesanti.

Pertanto sono molteplici le proprietà fitoterapiche descritte e documentate da studi in vitro ed in vivo, tanto che i cinesi lo chiamano Ling Zhy, ovvero il Fungo della Immortalità, ad indicare anche le sue proprietà anti invecchiamento, come elisir di lunga vita. Queste le proprietà più documentate e riconosciute:

  • Proprietà antitumorali: centinaia di Studi Scientifici dimostrano come il Ganoderma Lucidum abbia la potenzialità di bloccare l'invasione tumorale, grazie ad una marcata attività antimetastasica, immuno modulante del sistema immunitario, migliorando l'efficienza delle nostre cellule Natural Killer vs cellule neoformate e tumorali. Inoltre, sono state riconosciute al Reishi le capacità di limitare gli effetti collaterali di chemio e radioterapia.

  • Proprietà antinfiammatorie dimostrate sia in acuto che in cronico, al pari di quelle documentate dai FANS (tradizionali antinfiammatori di tutti i giorni), che di quelle mostrate dai cortisonici. A questo proposito un brillante studio legittima come 50mg. di Reishi abbiano un effetto pari, se non superiore, a 5 mg. di idrocortisone. Questo avviene anche su quella infiammazione silente di basso grado, artefice di molteplici malattie degenerative e neurodegenerative, attraverso una modulazione, verso il basso, dell'espressione di trascrizione del NFKB: "l'interruttore della infiammazione".

  • Protezione gastrica

  • Prevenzione di malattie Neurodegenerative come il Morbo di Alzheimer ed il Morbo di Parkinson, attraverso il blocco della tossicità della beta-amiloide* e la riduzione della apoptosi (morte) neuronale. E' chiamato anche il Fungo della Memoria, migliorando memoria, lucidità mentale e concentrazione.

  • Eccellente Rimedio Adattogeno, aiuta il nostro corpo e la nostra mente ad adattarsi ed a gestire le situazioni di stress. Ecco perché viene anche chiamato Spirit Mushroom (fungo spirituale). Favorisce il nostro equilibrio mentale ed emozionale, aiuta il rilassamento e la buona riuscita delle nostre pratiche meditative ed i nostri stati di insonnia.

  • Protezione cardiaca: grazie al ruolo centrale della Adenosina. Il Reishi ha inoltre dimostrato di avere una capacità antipertensiva "di grado medio" al pari di una nota classe di farmaci denominata classe degli Aceinibitori.

  • Protezione del Fegato: attivando enzimi di fase1 e fase2 del metabolismo epatico, nonché evidenziando anche una capacità antifibrotica ed una protezione epatica significativa nei confronti della epatite B.                                 

----> Studi in Vivo e in Vitro:

Molteplici sono le pubblicazioni a riguardo. Se volete approfondire gli argomenti, il consiglio è di navigare sul più grande motore di ricerca gratuito e fruibile, ovvero PubMed.gov, una splendida biblioteca scientifica universale "open space", dove potrete trovare ad oggi 2.389 pubblicazioni scientifiche validate sulla attività e sulle proprietà del Ganoderma Lucidum.

Soffermeremo la nostra attenzione su alcuni studi in vivo particolarmente interessanti…

  • Anno 2003. Studio su 32 pz neoplastici che hanno assunto 1.800 mg di Ganoderma lucidum per 12 settimane. Risultato in sintesi: Il Ganoderma migliora la risposta immunitaria nei pazienti oncologici, ottimizzando la Qualità della vita nel 65% dei casi nei pz affetti da tumore polmonare.
  • Anno 2010. Studio su 123 pz affetti da adenoma colon rettale con l'obiettivo di valutare le proprietà di chemioprotezione del Gaoderma Lucidum. Questi i dosaggi proposti nello studio: 1.500mg/die di estratto per 12 mesi. Risultato sintetico dello studio: i pz riducevano sia il numero che le dimensioni degli adenomi colon rettali.
  • Altro Studio Clinico: 120 pz hanno assunto 400mg x 3 volte al giorno x 30 giorni consecutivi. Il Ganoderma migliora l'efficacia della radioterapia x il cancro esofageo e ne riduce gli effetti collaterali.

N.B: segue Bibliografia a fine post


---> Popolazioni di riferimento:

Il Reishi, come si evince dalle evidenze riportate, è davvero un toccasana per tutti e per tutte le età, ma ci sono alcune popolazioni che ne possono trarre maggiore giovamento e sono gli Anziani e gli Sportivi.

  • Anziani: aggiungere un supplemento di Reishi, nella vita di tutti i giorni, registra un marcato aumento della vitalità ed energia, già dopo poche settimane dalla prima somministrazione. In seguito, dettaglieremo i dosaggi più opportuni da assumere.
  • Sportivi: il supplemento di Reishi, risulta molto consigliato, permettendo un consumo più efficace dell'energia attraverso un aumento della capacità Mitocondriale, a livello cellulare, di bruciare l'energia ingerita.
  • In Cosmetica: migliora la protezione e la qualità della pelle, promuove la sintesi di melatonina, migliora la microcircolazione periferica, aumenta la capacità di cicatrizzazione delle ferite.

In erboristeria lo si trova facilmente sottoforma di polvere, capsule e di estratti alcolici.


---> Effetti collaterali:

Il Ganoderma o Reishi è considerato un ERBA SUPERIORE e di 1a QUALITA', ovvero un prodotto assolutamente innocuo (anche clinicamente osservato e testato) che può essere consumato per lunghi periodi in assenza di effetti collaterali. Purtuttavia, in alcuni individui, possono registrarsi, nella fase iniziale, alcune reazioni come nausea, vomito, eruzioni cutanee, sonnolenza, aumento della minzione, dolori gastrointestinali.

Dobbiamo aggiungere che, nella integrazione preventiva, la scelta dell'integratore dovrebbe essere fatta con molta oculatezza. I funghi, come detossinano il nostro corpo, detossinano anche il terreno su cui vengono coltivati. Se non sono coltivati con i criteri della più assoluta correttezza potremmo trovarli inefficaci e, nella peggiore delle ipotesi, nocivi per la contaminazione di metalli pesanti o radiazioni.

---> Controindicazioni ed Interazioni:

Ganoderma o Reishi è un integratore alimentare, in senso lato; pertanto, risulta adatto al consumo in qualsiasi età e stato fisio-patologico, con una certa tranquillità.

Tuttavia, se facciamo uso di anticoagulanti, la somministrazione di Reishi, potrebbe aumentare esageratamente la fluidità del nostro sangue, ponendoci a rischio di emorragie. Se in terapia con antipertensivi o ipoglicemizzanti orali o immunosoppressori, prima dell'assunzione si consiglia una valutazione del vostro medico o terapeuta di fiducia. Non si conoscono effetti collaterali in gravidanza o allattamento.

---> Quando e come assumerlo:

I migliori benefici si registrano attraverso una assunzione quotidiana, meglio se al mattino ed a stomaco vuoto, aggiungendolo ad una somministrazione di Vitamina C (che migliora la digestione dei carboidrati fungini) con una buona quantità di Acqua, per favorire la filtrazione renale. Primi miglioramenti saranno visibili dopo 10-14gg dall'inizio della integrazione alimentare. Se scegliamo di assumere un supplemento di Ganoderma Lucidum, facciamo attenzione alla qualità della coltivazione, vale a dire al Metodo, alla qualità del Fungo, alla qualità del Legno, al clima ed all'ambiente, alla estrazione di principio attivo. Evitate acquisti on line di dubbia provenienza. Se si sceglie un integratore Alimentare, che presenti la max quantità concentrata pura, in principi attivi. Gli integratori più scadenti si presentano come polverizzazione della polpa fungina essiccata con livelli di principi attivi decisamente più bassi.

Potremmo far uso anche di una buona e semplice Tisana ringiovanente dai risultatida paura! Tagliamo a piccoli pezzettini il fungo, caliamolo in acqua bollente, per 15 minuti, filtriamo il contenuto e sorseggiamo con gusto la bevanda proposta da Madre Natura !

---> Dosaggi giornalieri consigliati in letteratura:

  • Da 1,5 a 9 grammi di funghi interi essiccati
  • Da 1 a 1,5 grammi di Reishi in polvere, in capsule o in compresse
  • 1 millilitro di soluzione liquida di Reishi
  • Dosi giornaliere indicative vanno dai 600mg ai 1.000mg suddivise in una o due assunzioni separate. Per essere efficace, un supplemento di Reishi qualitativo dovrebbe contenere una titolazione in polisaccaridi non inferiore al 30%.
  • In generale, la dose consigliata di estratto è dai 500 ai 1.000 mg al giorno (1 Capsula).

N.B. L'uso del fungo reishi andrebbe protratto non oltre i quattro mesi, eventualmente ripetendo l'assunzione dopo una sospensione di due o tre mesi.

---> Glossario:

  • Fungo Saprofita: I funghi saprofiti si nutrono di residui di animali o vegetali già morti o in decomposizione. Insieme con i batteri, sono gli spazzini della natura.
  • Fitoterapico: I fitoterapici sono piante, funghi, licheni dalle proprietà terapeutiche utilizzati – in molti casi sin dall'antichità – come erbe curative
  • Biodisponibilità: indica il grado e la velocità in cui la forma attiva di un principio raggiunge la circolazione sistemica, acquisendo così la capacità di accedere al suo sito d'azione.
  • Beta-amiloide: è una grande proteina di membrana che normalmente ha un ruolo importante nella crescita e nella riparazione dei neuroni.

---> Bibliografia essenziale:

-1: Sohretoglu D, Huang S. Ganoderma lucidum Polysaccharides as An Anti-cancer

Agent. Anticancer Agents Med Chem. 2018;18(5):667-674. doi:

10.2174/1871520617666171113121246. PMID: 29141563; PMCID: PMC6624854.

-2: Unlu A, Nayir E, Kirca O, Ozdogan M. Ganoderma Lucidum (Reishi Mushroom) and

cancer. J BUON. 2016 Jul-Aug;21(4):792-798. PMID: 27685898.

-3: Seweryn E, Ziała A, Gamian A. Health-Promoting of Polysaccharides Extracted

from <i>Ganoderma lucidum</i>. Nutrients. 2021 Aug 7;13(8):2725. doi:

10.3390/nu13082725. PMID: 34444885; PMCID: PMC8400705.

-4: Ahmad R, Riaz M, Khan A, Aljamea A, Algheryafi M, Sewaket D, Alqathama A.

Ganoderma lucidum (Reishi) an edible mushroom; a comprehensive and critical

review of its nutritional, cosmeceutical, mycochemical, pharmacological,

clinical, and toxicological properties. Phytother Res. 2021

Nov;35(11):6030-6062. doi: 10.1002/ptr.7215. Epub 2021 Aug 19. PMID: 34411377.

-5: Jin X, Ruiz Beguerie J, Sze DM, Chan GC. Ganoderma lucidum (Reishi mushroom)

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10.1002/14651858.CD007731.pub3. PMID: 27045603; PMCID: PMC6353236.

-6: Sanodiya BS, Thakur GS, Baghel RK, Prasad GB, Bisen PS. Ganoderma lucidum: a

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-7: Chan SW, Tomlinson B, Chan P, Lam CWK. The beneficial effects of <i>Ganoderma

lucidum</i> on cardiovascular and metabolic disease risk. Pharm Biol. 2021

Dec;59(1):1161-1171. doi: 10.1080/13880209.2021.1969413. PMID: 34465259; PMCID:

PMC8409941.

-8: González A, Atienza V, Montoro A, Soriano JM. Use of <i>Ganoderma lucidum</i>

(Ganodermataceae, Basidiomycota) as Radioprotector. Nutrients. 2020 Apr

19;12(4):1143. doi: 10.3390/nu12041143. PMID: 32325828; PMCID: PMC7230513.

-9: Zeng P, Chen Y, Zhang L, Xing M. Ganoderma lucidum polysaccharide used for

treating physical frailty in China. Prog Mol Biol Transl Sci. 2019;163:179-219.

doi: 10.1016/bs.pmbts.2019.02.009. Epub 2019 Mar 26. PMID: 31030748.

-10: Ahmad MF. Ganoderma lucidum: Persuasive biologically active constituents and

their health endorsement. Biomed Pharmacother. 2018 Nov;107:507-519. doi:

10.1016/j.biopha.2018.08.036. Epub 2018 Aug 13. PMID: 3011463


                                   POST in Bacheca

Il Cumino di Malta: una splendida scoperta... per il nostro intestino. Il Cumino di Malta conosciuto volgarmente come il Cumino Romano, è un'erba originaria dell'Asia poi diffusa in tutta l'Europa mediterranea, sull'isola di Malta e in America.   Appartiene alla Famiglia delle  Apiaceae e germoglia preferibilmente  su terreni caldi, aridi e sabbiosi.  Il Periodo balsamico, ovverossia, il Tempo del ciclo vitale in cui una certa pianta medicinale presenta il contenuto ottimale di principi attivi (non necessariamente il massimo contenuto di principi attivi, perché in alcuni casi un eccesso potrebbe essere tossico) è concentrato nei mesi di Giugno e Settembre.  I suoi Fiori, prediligono un gioco di colori tra il bianco ed il rosa. La Droga, ovverossia, la parte della pianta che viene normalmente utilizzata, sono in semi.  Ha un Odore acro-dolciastro ed un  Sapore aromatico tendente all'amarognolo. La Tossicità è bassissima e non si registrano controindicazioni alle dosi terapeutiche consigliate. tuttavia è vivamente consigliato: NON ESPORRE AL SOLE LA PELLE TRATTATA CON OLIO DI CUMINO  Tra le Proprietà principali si segnalano l'attività Antifermentativa, l'attività mirata al ripristino dalla Disbiosi intestinale, l'azione su Meteorismo e Flatulenza, e soprattutto l'importante attività Spasmolitica intestinale. Masticato combatte l'Alitosi.                   Non esistono dati, clinicamente rilevabili, sull'efficacia dell'impiego di "estratti" a base di cumino. Pertanto Vi segnalo solo un'ottima Tisana: da assumere 3 volte al giorno, così composta: utilizzare 10-20 gr. di Cumino di Malta (fiori/semi) per 1 lt. di acqua bollente e attendere 5 minuti. Semplice ed efficace. Il vostro intestino Vi ringrazierà.
Il Cumino di Malta: una splendida scoperta... per il nostro intestino. Il Cumino di Malta conosciuto volgarmente come il Cumino Romano, è un'erba originaria dell'Asia poi diffusa in tutta l'Europa mediterranea, sull'isola di Malta e in America. Appartiene alla Famiglia delle Apiaceae e germoglia preferibilmente su terreni caldi, aridi e sabbiosi. Il Periodo balsamico, ovverossia, il Tempo del ciclo vitale in cui una certa pianta medicinale presenta il contenuto ottimale di principi attivi (non necessariamente il massimo contenuto di principi attivi, perché in alcuni casi un eccesso potrebbe essere tossico) è concentrato nei mesi di Giugno e Settembre. I suoi Fiori, prediligono un gioco di colori tra il bianco ed il rosa. La Droga, ovverossia, la parte della pianta che viene normalmente utilizzata, sono in semi. Ha un Odore acro-dolciastro ed un Sapore aromatico tendente all'amarognolo. La Tossicità è bassissima e non si registrano controindicazioni alle dosi terapeutiche consigliate. tuttavia è vivamente consigliato: NON ESPORRE AL SOLE LA PELLE TRATTATA CON OLIO DI CUMINO Tra le Proprietà principali si segnalano l'attività Antifermentativa, l'attività mirata al ripristino dalla Disbiosi intestinale, l'azione su Meteorismo e Flatulenza, e soprattutto l'importante attività Spasmolitica intestinale. Masticato combatte l'Alitosi. Non esistono dati, clinicamente rilevabili, sull'efficacia dell'impiego di "estratti" a base di cumino. Pertanto Vi segnalo solo un'ottima Tisana: da assumere 3 volte al giorno, così composta: utilizzare 10-20 gr. di Cumino di Malta (fiori/semi) per 1 lt. di acqua bollente e attendere 5 minuti. Semplice ed efficace. Il vostro intestino Vi ringrazierà.
Amaranto: il cereale senza glutine. L' AMARANTO: l'alimento considerato "oro" dagli Aztechi, non è un cereale vero e proprio, ma il suo utilizzo in cucina lo rende simile ai cereali in chicco, in particolare al miglio. E' privo di glutine e contiene la Lisina, uno tra gli aminoacidi più preziosi e importanti, spesso carente negli altri cereali.  Si tratta di una pianta molto antica della famiglia delle Amarantacee. Presenta le stesse proprietà nutritive degli altri cereali col vantaggio di essere totalmente privo di glutine e ricchissimo di aminoacidi come la Lisina, ideale per la difesa antivirale, di cui sono poveri i cereali tradizionali.  Indicato per le persone affette da Celiachia, da intolleranza al glutine, l'Amaranto è ritornato ad essere un alimento molto importante, come lo era stato in un lontano passato. Intorno al 1500, insieme al Mais, era uno degli alimenti principali delle popolazioni Azteche e del Sudamerica, tanto da essere considerata una vera e propria pianta sacra attribuendole origini e poteri magici.   La tradizione di alimentarsi con l'Amaranto si è, negli anni, via via affievolita, tanto da scomparire, quasi del tutto. Tuttavia, nei primi anni '80, il fatto di nutrirsi di cereali sempre più tossici e ricchi di Glutine, ha riacceso l'interesse alimentare verso questa pianta. Tant'è che in molte parti del Mondo, dal Sudamerica all'Asia, si sono riscoperte nuove e moderne coltivazioni di Amaranto.   Il significato del nome è tutto un programma e spiega il rinnovato interesse per questo "pseudocereale". Il nome Amaranto è dato dalla combinazione di una A, privativa, e di Marantus, appassire. Per cui il signicato letterale di Amaranto è: pianta che non appassisce. Si tratta di una pianta rigogliosa e vitale che si presta ad una sana coltivazione, grazie all'elevata redditività rispetto alle colture tradizionali e all'ottimo adattamento a periodi di siccità prolungata.. Nei paesi asiatici si mangiano le foglie, lo stelo e financo le radici.    L'Amaranto pertanto è una pianta ottima per l'alimentazione dei bambini, degli anziani, degli intolleranti al glutine. Dai piccoli semi di amaranto possiamo ricavare farine ed olii per una nuova alimentazione contro le moderne intolleranze alimentari. Le dimensioni sono talmente contenute che occorrono dai 1.000 ai 2.000 semi per ottenere un grammo di prodotto. Il colore è variabile in base alla specie, da molto chiaro a bianco-latte, a giallo-oro, fino al bruno e al nero.  Nel 1977 un articolo comparso sulla prestigiosa rivista Science ha definito l'amaranto come la "Coltivazione del futuro". Insieme alla quinoa, spesso l'amaranto viene fatto rientrare nella categoria dei cosiddetti "superfoods", termine che intende esaltarne le caratteristiche nutrizionali superiori.   La Natura ci propone sempre intriganti Soluzioni, spetta a Noi saperle cogliere appieno!
Amaranto: il cereale senza glutine. L' AMARANTO: l'alimento considerato "oro" dagli Aztechi, non è un cereale vero e proprio, ma il suo utilizzo in cucina lo rende simile ai cereali in chicco, in particolare al miglio. E' privo di glutine e contiene la Lisina, uno tra gli aminoacidi più preziosi e importanti, spesso carente negli altri cereali. Si tratta di una pianta molto antica della famiglia delle Amarantacee. Presenta le stesse proprietà nutritive degli altri cereali col vantaggio di essere totalmente privo di glutine e ricchissimo di aminoacidi come la Lisina, ideale per la difesa antivirale, di cui sono poveri i cereali tradizionali. Indicato per le persone affette da Celiachia, da intolleranza al glutine, l'Amaranto è ritornato ad essere un alimento molto importante, come lo era stato in un lontano passato. Intorno al 1500, insieme al Mais, era uno degli alimenti principali delle popolazioni Azteche e del Sudamerica, tanto da essere considerata una vera e propria pianta sacra attribuendole origini e poteri magici. La tradizione di alimentarsi con l'Amaranto si è, negli anni, via via affievolita, tanto da scomparire, quasi del tutto. Tuttavia, nei primi anni '80, il fatto di nutrirsi di cereali sempre più tossici e ricchi di Glutine, ha riacceso l'interesse alimentare verso questa pianta. Tant'è che in molte parti del Mondo, dal Sudamerica all'Asia, si sono riscoperte nuove e moderne coltivazioni di Amaranto. Il significato del nome è tutto un programma e spiega il rinnovato interesse per questo "pseudocereale". Il nome Amaranto è dato dalla combinazione di una A, privativa, e di Marantus, appassire. Per cui il signicato letterale di Amaranto è: pianta che non appassisce. Si tratta di una pianta rigogliosa e vitale che si presta ad una sana coltivazione, grazie all'elevata redditività rispetto alle colture tradizionali e all'ottimo adattamento a periodi di siccità prolungata.. Nei paesi asiatici si mangiano le foglie, lo stelo e financo le radici. L'Amaranto pertanto è una pianta ottima per l'alimentazione dei bambini, degli anziani, degli intolleranti al glutine. Dai piccoli semi di amaranto possiamo ricavare farine ed olii per una nuova alimentazione contro le moderne intolleranze alimentari. Le dimensioni sono talmente contenute che occorrono dai 1.000 ai 2.000 semi per ottenere un grammo di prodotto. Il colore è variabile in base alla specie, da molto chiaro a bianco-latte, a giallo-oro, fino al bruno e al nero. Nel 1977 un articolo comparso sulla prestigiosa rivista Science ha definito l'amaranto come la "Coltivazione del futuro". Insieme alla quinoa, spesso l'amaranto viene fatto rientrare nella categoria dei cosiddetti "superfoods", termine che intende esaltarne le caratteristiche nutrizionali superiori. La Natura ci propone sempre intriganti Soluzioni, spetta a Noi saperle cogliere appieno!
La Cannella è una spezia dai 1000 segreti e dalle 1000 proprietà benefiche per la nostra Salute.  La usiamo con gusto in cucina, ma pochi conoscono le sue proprietà terapeutiche, già note nell’Antico Egitto. Ottima contro il Raffreddore, la Fame Nervosa (perfetto condimento per chi segue diete dimagranti), per il controllo della Glicemia alta e del Colesterolo, per le sue proprietà stimolanti il Sistema Immunitario e favorenti la digestione. Senza considerare il suo mirato utilizzo nei dolori mestruali ed il suo misterioso potere Afrodisiaco naturale.  Di Cannella conosciamo due tipologie:  -        la Cinnamomum zeylanicum, (cannella di Ceylon. nativa dello Sri Lanka, di color nocciola e più costosa)  -        la Cinnamomum cassia (originaria della Cina dall'aroma più aspro e più economica, spesso tagliata con la prima e venduta come Ceylon, ad un prezzo più alto.  Come riconoscerle?  -        La cassia è molto meno aromatica e lo spessore dei cannelli è tanto più sottile, quanto più di pregio e qualità. E’disponibile sia in forma polverizzata che in piccoli cilindri di corteccia essiccati (chiamati cannelli).  Secondo recenti studi sembrerebbe utile per chi è affetto da diabete di tipo 2 per la presenza di un particolare polifenolo che avrebbe un'azione simile a quella dell'insulina. l’MHCP. Durante i pasti, assumerne 2 grammi, rallenta la velocità di svuotamento gastrico e riduce l’aumento di glucosio nel sangue, del post prandiale. Va precisato, però, che i migliori effetti terapeutici, come descritti, si ottengono mediante l’uso di integratori di qualità  e non attraverso l’uso della classica cannella da cucina. I dosaggi variano da 120 mg a 6 g al giorno, e la varietà di cannella sperimentata non è sempre la stessa, come già descritto. la composizione dell'integratore può cambiare di conseguenza. Ovviamente le diverse forme di somministrazione come estratti liquidi e corteccia polverizzata, contengono principi attivi differenti e possono essere caratterizzati da risposte terapeutiche molto dissimili. In ogni caso è giusto ribadire che: “si tratta comunque di un effetto modesto, realizzabile soltanto a dosaggi importanti (1g-6g/die sotto forma di cannelli sbriciolati di Cinnamomum cassia); per questo motivo, la droga non può essere considerata un'alternativa credibile, ma solo complementare, ai farmaci utilizzati contro il diabete”.  Come usare la Cannella?  -        Alcune gocce di olio essenziale, diluite in un bicchiere di acqua naturale, possono essere utilizzate come collutorio destinato a risciacqui e gargarismi contro infiammazioni del cavo orale e gengiviti. Specie dopo pasto.  -        Sotto forma di tisana (infuso o decotto), la polvere di cannella si utilizza in dosi di 0,5/1g di droga essiccata (corteccia) per 150/250ml di acqua. Lasciamo in infusione la droga in acqua bollente per circa 5 minuti, filtrandola e bevendola più volte al giorno. Purtroppo, questa preparazione, non ci da garanzie sulla quantità di principi attivi estratti dall'infusione.
La Cannella è una spezia dai 1000 segreti e dalle 1000 proprietà benefiche per la nostra Salute. La usiamo con gusto in cucina, ma pochi conoscono le sue proprietà terapeutiche, già note nell’Antico Egitto. Ottima contro il Raffreddore, la Fame Nervosa (perfetto condimento per chi segue diete dimagranti), per il controllo della Glicemia alta e del Colesterolo, per le sue proprietà stimolanti il Sistema Immunitario e favorenti la digestione. Senza considerare il suo mirato utilizzo nei dolori mestruali ed il suo misterioso potere Afrodisiaco naturale. Di Cannella conosciamo due tipologie: - la Cinnamomum zeylanicum, (cannella di Ceylon. nativa dello Sri Lanka, di color nocciola e più costosa) - la Cinnamomum cassia (originaria della Cina dall'aroma più aspro e più economica, spesso tagliata con la prima e venduta come Ceylon, ad un prezzo più alto. Come riconoscerle? - La cassia è molto meno aromatica e lo spessore dei cannelli è tanto più sottile, quanto più di pregio e qualità. E’disponibile sia in forma polverizzata che in piccoli cilindri di corteccia essiccati (chiamati cannelli). Secondo recenti studi sembrerebbe utile per chi è affetto da diabete di tipo 2 per la presenza di un particolare polifenolo che avrebbe un'azione simile a quella dell'insulina. l’MHCP. Durante i pasti, assumerne 2 grammi, rallenta la velocità di svuotamento gastrico e riduce l’aumento di glucosio nel sangue, del post prandiale. Va precisato, però, che i migliori effetti terapeutici, come descritti, si ottengono mediante l’uso di integratori di qualità e non attraverso l’uso della classica cannella da cucina. I dosaggi variano da 120 mg a 6 g al giorno, e la varietà di cannella sperimentata non è sempre la stessa, come già descritto. la composizione dell'integratore può cambiare di conseguenza. Ovviamente le diverse forme di somministrazione come estratti liquidi e corteccia polverizzata, contengono principi attivi differenti e possono essere caratterizzati da risposte terapeutiche molto dissimili. In ogni caso è giusto ribadire che: “si tratta comunque di un effetto modesto, realizzabile soltanto a dosaggi importanti (1g-6g/die sotto forma di cannelli sbriciolati di Cinnamomum cassia); per questo motivo, la droga non può essere considerata un'alternativa credibile, ma solo complementare, ai farmaci utilizzati contro il diabete”. Come usare la Cannella? - Alcune gocce di olio essenziale, diluite in un bicchiere di acqua naturale, possono essere utilizzate come collutorio destinato a risciacqui e gargarismi contro infiammazioni del cavo orale e gengiviti. Specie dopo pasto. - Sotto forma di tisana (infuso o decotto), la polvere di cannella si utilizza in dosi di 0,5/1g di droga essiccata (corteccia) per 150/250ml di acqua. Lasciamo in infusione la droga in acqua bollente per circa 5 minuti, filtrandola e bevendola più volte al giorno. Purtroppo, questa preparazione, non ci da garanzie sulla quantità di principi attivi estratti dall'infusione.

Echinacea: un grande rinforzo per il nostro Sistema Immunitario..

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La Catuaba, il più potente Afrodisiaco naturale

CATUABA
CATUABA

Ma cos'è un Afrodisiaco naturale? In poche parole, si tratta di sostanza o pianta officinale, ovviamente non di sintesi, in grado di incrementare "la Libido", il desiderio, la seduzione e la realizzazione del piacere, sia nell'Uomo che nella Donna. Questo è l'effetto riconosciuto alla Catuaba, anche bibliograficamente, visto che gli è valso l'accezione di Afrodisiaco naturale per eccellenza.

  • La Catuaba, è una pianta che appartiene alla Famiglia delle Erythroxylaceae. Il suo Habitat naturale è la Foresta Amazzonica e la parte più a Nord del Brasile.
  • I suoi Fiori, come da foto, virano tra il giallo e l'arancione in forma di bacche più o meno ovalizzate.
  • La parte della piante più utilizzata è la Corteccia, ma non si disdegna di utilizzare anche la radice e le foglie.
  • Ha un Odore e un Sapore asprigno.
  • Non presenta NESSUNA Controindicazione, alle dosi indicate, sebbene l'uso di Integratori a base di Estratti di Corteccia, Radice o Foglie di Catuaba non è consigliato in Gravidanza e Allattamento e in Soggetti con Ipertensione arteriosa.
  • L'Efficacia Terapeutica è bibliograficamente confermata sia come potente afrodisiaco che nell'impotenza sessuale.
  • Sembra che l'azione afrodisiaca possa essere ottenuta alle dosi di 1-2 gramma al giorno, in entrambi i sessi. Questo perchè l'Azione diretta del catuaba sul SNC allenterebbe le inibizioni sessuali, stimolando l'aumento della libido. Negli uomini sembra ingrossi il pene durante l'erezione; nelle donne parrebbe aumentare la secrezione vaginale.
    In commercio viene spesso utilizzata in sostituzione del Viagra.                                                                        
  • Come assumerla? Solitamente viene adoperata la corteccia di Catuaba per realizzare infusi e decotti o, in polvere, aggiunta al succo di frutta, ai frullati o agli yogurt vegetali.
  • In Estratto Secco, almeno da 1500mg. di catuaba (Trichilia catigua), ricco di alcaloidi, tannini, fitosteroli, sesquiterpeni, lignani. Se titolato 4:1, la Dose giornaliera consigliata è di 4 capsule al giorno. Ovverossia: il principio attivo clinicamente efficace è pari a 1500/4: 375mg pro capsula. Per essere nel range del clinicamente rilevante tra 1 o 2 grammi giornalieri... assumere tra le 3 (1125 mg.) e le 4 capsule giornaliere (1500mg). Senza rischio di dipendenza.                                                                      
  • Per chi è consigliato in particolare il suo utilizzo?
  • Persone che hanno spesso difficoltà a raggiungere l'orgasmo.
  • Persone che non hanno più pensieri erotici.
  • Persone che soffrono di mancanza di desiderio sessuale.
  • Persone che soffrono di apprensione o addirittura repulsione verso l'attività sessuale                                  
  • Tuttavia, è sempre DOVEROSO consultare un Vostro terapeuta di fiducia per meglio comprendere la causa principale del calo di desiderio e per un dosaggio più opportuno e personalizzato.                      
  • BIBLIOGRAFIA consigliata:
    1. Mendes FR. Tonic, fortifier and aphrodisiac: adaptogens in the Brazilian folk medicine. Braz J Pharmacogn. 2011;21:754–763. doi: 10.1590/S0102-695X2011005000097.
    2. Longhini R, Lonni AASG, Sereia AL, Krzyzaniak LM, Lopes GC, de Mello JCP. Trichilia catigua: therapeutic and cosmetic values. Braz J Pharmacogn. 2017;27:254–271. doi: 10.1016/j.bjp.2016.10.005.
    3. Longhini R, Klein T, Bruschi ML, Da Silva WV, Rodrigues J, Lopes NP, De Mello JCP. Development and validation studies for determination of phenylpropanoid-substituted flavan-3-ols in semipurified extract of Trichilia catigua by high-performance liquid chromatography with photodiode array detection. J Sep Sci. 2013;36:1247–1254. doi: 10.1002/jssc.201200911.