Salute e Benessere: " le Macchie degli occhi...vorranno dire qualcosa? "
Una domanda che da Iridologo mi pongono spesso è: "…ho delle macchie negli occhi, vorranno dire qualcosa?"
L'Iridologia Tradizionale ha scritto trattati sulla osservazione, studio e significato delle Macchie. Alcune delle caratteristiche essenziali sono: la dimensione, lo spessore, il numero, il margine, il colore, la localizzazione. Più la macchia è grande, isolata, ben definita, scura, più diventa predittiva di una possibile patologia più o meno importante. Però, ogni iridologo scrupoloso, deve inserire questo segno in una valutazione "olistica" complessiva dell'informazioni tratte dallo studio di entrambe le iridi e del richiedente aiuto. Sono i dettagli che rendono corretta l'Analisi del quadro Irideo.
Perché le Macchie si formano? Altra domanda difficile, ma interessantissima.
- Che le Macchie si formino per una alterazione metabolica, per effetto della deposizione sul tessuto dell'iride, di sostanze trasportate dal flusso sanguigno. è risaputo, ma è giusto distinguerle e riconoscere le sovrapigmentazioni dai tofi (detti anche nuvole velatemente biancastre) che possono trasformarsi in placche estese e modificare in modo parziale o totale il colore dell'iride stessa. Altre possibili alterazioni sono dettate da lesioni che provochino la fuoriuscita di sangue che può diffondersi nel connettivo circostante. Attraverso l'alimentazione, nel flusso sanguigno si riversano non solo sostanze nutritizie, come vitamine, acidi grassi, aminoacidi, minerali e i relativi enzimi o trasportatori, ma anche scorie e residui del metabolismo (cataboliti) che si accompagnano come conseguenza dei processi con cui l'organismo assimila, assorbe e trasforma le sostanze che immettiamo dall'ambiente esterno. Questo spiegherebbe la nascita dei tofi, prodotti cioè da un accumulo di acido urico sulla superficie dell'iride, con un tropismo per l'anello immediatamente interno a quello che circonda l'iride, e che tendono a collocarsi in un cerchio quasi perfetto, prima di formare, come spesso avviene, le cosiddette nuvole.
- Macchie e sovracolorazioni possono sì modificarsi in tonalità di colore ed estensione, ma fondamentalmente restano tali e quali nel tempo. Nello specifico, si attribuiscono all'acido piruvico macchie di colore giallo-arancio, all'ossalico macchie di colore marrone, all'urico macchie di colorazione biancastra. Non entro nello specifico, per ovvi motivi deontologici, sul loro possibile significato "organico", ma ribadisco si tratta di alterazioni dell'equilibrio metabolico o psichico, che testimoniano un evento o un trauma significativo per il soggetto stesso, tale da produrre una alterazione organica più o meno clinicamente manifesta da approfondire preventivamente.
Oggi, l'Iridologia Dinamica, più moderna della Tradizionale, più che interpretare le macchie come un segnale di danno d'organo invita ad indagare gli avvenimenti che possono aver maggiormente influito sull'equilibrio psicofisico del soggetto stesso.
Anche una semplice "Macchia"dei nostri occhi ci appartiene, è degna della nostra attenzione, ci rende unici e rende il meraviglioso mondo dei nostri occhi più affascinante ed intrigante per noi stessi e per chi ci guarda.
Buona Vita !
Heilpraktiker Naturopata
👨⚕️ dr. GC
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